L’esercizio fisico rappresenta un’importante misura terapeutica già da molto tempo. Nel caso del diabete, svolgere attività fisica ha effetti positivi sul metabolismo degli zuccheri. Che relazione può esserci tra Pilates e diabete?
Cos’è il diabete
Il diabete, o meglio diabete mellito, è la più nota malattia metabolica che può interessare l’essere umano.
La sua insorgenza è legata all’insulina. Le cause principali sono: una ridotta disponibilità di insulina, la scarsa sensibilità all’ormone da parte dei tessuti bersaglio o, infine, la una combinazione di questi fattori.
Una caratteristica clinica del diabete è l’iperglicemia, risultante dalle suddette alterazioni a carico dell’insulina.
La presenza di diabete nella popolazione mondiale è aumenta negli ultimi 30-40 anni. Mentre nel 1980 i malati erano 108 milioni, nel 2014 il numero di persone diabetiche ha raggiunto i 422 milioni.
Tipi di diabete
Attualmente, la comunità medico-scientifica riconosce l’esistenza di 3 grandi tipologie di diabete: di tipo 1, di tipo 2 e gestazionale.
- Il diabete mellito di tipo 1 comprende la quasi totalità delle forme diabetiche immuno-mediate. La causa di fondo è un malfunzionamento del sistema immunitario. Questo, non riconoscendo le cellule beta pancreatiche delle isole di Langerhans, le aggredisce e le distrugge.
- Il diabete mellito di tipo 2 comprende tutte le forme di diabete dovute a un deficit di secrezione dell’insulina o alla resistenza dei tessuti dell’organismo all’azione della stessa.
- Il diabete gestazionale comprende le forme di diabete secondarie allo stato di gravidanza.
Cosa può fare il Pilates?
Il muscolo scheletrico rappresenta il principale sito attivo, dal punto di vista metabolico, nella captazione del glucosio. L’attività fisica, quindi, ne aumenta l’assorbimento nelle cellule, contribuendo a regolarizzare la glicemia. Per garantire buoni risultati, è bene optare per un’attività fisica adatta alla persona. Pilates e diabete possono essere abbinati indipendentemente dal livello di preparazione fisica.
Dal punto di vista psichico, il diabete ha un elevato impatto emotivo ed è molto sensibile allo stress. I fattori stressanti, infatti, innescano una cascata di reazioni endocrine che alterano negativamente la glicemia e i parametri cardiovascolari. Il programma di esercizi del metodo Pilates, essendo del tutto adattabile alle esigenze dell’individuo, non genera preoccupazioni e disagio e risulta piacevole sin dall’inizio. Gli esercizi vengono svolti a partire da un livello base e, in seguito, modificati in modo da raggiungere livelli più avanzati, così da migliorare le proprie abilità.
Le grandi macchine del Pilates e i piccoli attrezzi forniscono un aiuto in più ai fini dell’esecuzione. Essi garantiscono un sostegno e un riferimento che si traducono in input positivi. I feedback che ne derivano trasmettono alla persona una piacevole sensazione di scoperta e capacità di controllo del proprio corpo. Grazie a questo tipo di approccio, alla respirazione e all’ambiente di lavoro intimo e familiare, i livelli di stress ed ansia si riducono.
Per concludere
Attraverso il metodo Pilates, la persona è incoraggiata ad entrare in sintonia col proprio corpo e a prenderne consapevolezza. In questo modo è possibile riconoscere segni e sintomi al fine di migliorare la gestione della malattia.
In conclusione, possiamo quindi affermare Pilates e diabete sono perfettamente conciliabili con effetti positivi.
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