Perché scegliere Pilates se affetti da fibromialgia
Sapevi che Pilates e fibromialgia possono essere associati con effetti positivi?
In questo articolo vedremo insieme perchè il Pilates è di aiuto alle persone affette da fibromialgia e come.
La fibromialgia viene definita come una malattia sistemica di natura infiammatoria che interessa l’intero sistema muscolare. Essa è caratterizzata dalla presenza di dolore diffuso. In genere questo dolore è associato a rigidità, astenia, disturbi del sonno, dell’umore, affaticamento cronico.
La Fibromialgia è classificabile come malattia psico somatica, reumatica che colpisce i muscoli causando un perenne stato di tensione muscolare. La persona fatica a “rilasciare” la muscolatura persino nella fase di riposo notturno con conseguenti disturbi dell’umore, ed affaticamento cronico.
Quali sono i sintomi della fibromialgia?
Chi soffre di questa malattia, tende ad avere dolori alla colonna vertebrale, alla zona pelvica, alle spalle, alle braccia, polsi e caviglie. In una prima fase il dolore si manifesta come un dolore acuto per poi diventare ricorrente e infine cronico.
Le disarmonie date dalla fibromialgia si possono presentare sotto diversi aspetti:
- Ansia e depressione
- Allergie
- Disturbi cognitivi
- Tachicardia
- Alterazioni della temperatura corporea
- Disturbi urinari
- Dismenorrea (dolori associati al ciclo mestruale)
- Alterazioni dell’equilibrio
- Sintomi a carico degli arti inferiori
- Disturbi gastrointestinali
- Disturbi della sensibilità
- Acufeni
- Mal di testa o dolore al volto
- Disturbi del sonno
- Rigidità
Quando e come agire se affetti da fibromialgia?
Tra le tre fasi dell’insorgere della fibromialgia la seconda è quella più importante. La fase del dolore ricorrente in evoluzione è la finestra migliore in cui agire per poter apportare miglioramenti. Si tratta infatti di un lasso di tempo in cui la patologia non si è ancora cronicizzata. Lavorando in questa fase gli input dati al sistema nervoso possono riportare buoni risultati a livello corporeo.
Diversi studi hanno dimostrato che in questa fase l’attività fisica può fare la differenza. La tipologia e la frequenza devono essere adattati al soggetto affetto da fibromialgia. Al contrario l’inattività crea a lungo andare limitazioni funzionali, facilitando l’instaurarsi di una condizione invalidante. Questo spiega perché la ginnastica sembra avere più effetti della terapia farmacologica. Quindi l’attività fisica è uno dei cardini di intervento; tuttavia è importante determinarne tipo, intensità, durata e frequenza. E’ consigliabile optare per un inizio graduale e a bassissima intensità.
Cosa può fare il Pilates in caso di fibromialgia?
Pilates non solo è funzionale sui sintomi ma può alzare la soglia di percezione del dolore e migliorare il benessere psicofisico e la qualità della vita.
Nel metodo Pilates la regola base è “consapevolezza e controllo“. Per eseguire certi movimenti sfruttiamo solo le catene muscolari che servono realmente a quel tipo di dinamica. Così facendo aumenta la capacità di “ascolto” del proprio corpo e la memorizzazione degli effetti benefici del movimento.
Benefici del Pilates
Diverse sono le ragioni per cui il Pilates può essere considerato l’attività di prima scelta se si è affetti da fibromialgia:
- Migliora la postura ed insegna a muoversi in modo armonico ed ergonomico, riducendo notevolmente il rischio di infortuni.
- Il Pilates è un metodo di basso impatto, completamente personalizzabile, che migliora forza, stabilità, flessibilità ed equilibrio.
- E’ un’attività funzionale, capace di migliorare i gesti della quotidianità.
- Insegna a respirare correttamente. Una migliore respirazione comporta una maggiore ossigenazione del sangue e un aumento della circolazione in tutte le regioni corporee. Ciò si traduce nella riduzione del senso di affaticamento e di spossatezza.
- L’utilizzo della respirazione durante gli esercizi aumenta il rilassamento muscolare attenuando la rigidità.
- Prevede poche ripetizioni per ciascun esercizio. In questo modo si limita al minimo l’affaticamento muscolare.
- Aiuta i soggetti a riappropriarsi del proprio corpo. Una caratteristica tipica di chi è affetto da fibromialgia è la tendenza a dissociarsi dal proprio corpo. Il Pilates ponendo l’enfasi sulla connessione mente-corpo, ci rende più consapevoli rafforzando la nostra autostima.
- Le lezioni si svolgono in un contesto molto tranquillo e familiare. Questo facilita il rilassamento psicofisico e permette al soggetto di sentirsi da subito a proprio agio.
Gli esercizi possono essere eseguiti a corpo libero, con piccoli attrezzi o con le macchine specifiche del Pilates (Reformer, Cadillac e Chair). Ogni lezione viene plasmata in base alle esigenze della persona così come gli esercizi stessi. Gli input derivati dalle sequenze possono variare di volta in volta senza però risultare invasivi.
Conclusioni
Per concludere, Pilates può essere una strategia vincente per attenuare i sintomi della fibromialgia. Tuttavia è molto importante affidarsi a centri specializzati e assicurarsi di essere seguiti da personale competente. Da prediligere, infine, un lavoro individuale che garantisca un continuo monitoraggio dei movimenti eseguiti.
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