Ileopsoas, il muscolo dell’anima
Il muscolo ileopsoas viene spesso definito muscolo dell’anima.
Ma come fa un muscolo ad avere una relazione così stretta con le emozioni, tanto da poterle influenzare? La risposta ci viene dalle culture orientali che lo considerano un centro principale di energia. Secondo tali filosofie, essendo connesso al cervello rettile, lo psoas è correlato al nostro desiderio di sopravvivenza e con la volontà di prosperare. Ed è proprio quando la nostra sopravvivenza viene messa in pericolo che veniamo assaliti da sentimenti di ansia, paura e angoscia, che ci bloccano.
Quando questo importante muscolo risulta essere eccessivamente rigido o compromesso molti aspetti della nostra quotidianità ne risentono.
Cenni di anatomia
Il muscolo ileopsoas è complessivamente composto da due muscoli, l’ileo e lo psoas. L’origine del muscolo psoas si trova a livello dell’ultima vertebra toracica e delle prime quattro vertebre lombari strettamente. Il muscolo iliaco invece origina dalla fossa iliaca e dall’ala dell’osso sacro, entrambi si inseriscono sul piccolo trocantere.
La sua posizione è estremamente strategica e da tenere in considerazione. La sua posizione, infatti, lo mette in connessione con la colonna vertebrale, gli arti inferiori e gran parte dei visceri.
Dal punto di vista muscolo-scheletrico l’ ileopsoas può:
- portare il ginocchio al petto
- flettere la colonna in avanti
- aumentare la lordosi lombare
- portare il bacino in avanti.
A livello viscerale è a contatto con:
- intestino
- rene
- vescica
- apparato genitale
Quando il muscolo ileopsoas non funziona bene
A questo punto risulta ben chiara la complessità del muscolo ileopsoas. La sua posizione le sue funzioni lo portano ad essere costantemente sollecitato, di conseguenza è più soggetto a disarmonie.
Tra le cause più frequenti del suo malfunzionamento ci sono sicuramente l’ansia e lo stress. In momenti di forte stress il nostro respiro è come bloccato a causa della rigidità del diaframma e questo si può ripercuotere sull’ileopsoas. La vicinanza e la connessione di questi due muscoli è tale per cui uno può riflettere una problematica che in realtà è da ricercarsi nell’altro.
Anche la conformità della colonna può incidere, infatti, più la curva lordotica è marcata, più l’ ileopsoas è contratto e problematico.
Lo stretto contatto con i visceri è molto importante. Tramite la complessa rete di legamenti, spesso si riscontra un ileopsoas troppo contratto anche in caso di problemi uro ginecologici o postumi di interventi chirurgici.
Lo stretto rapporto tra ileo psoas ed intestino può essere causa di lombalgia e definire un mal di schiena da intestino irritato. Pertanto anche una scorretta alimentazione o una scarsa idratazione possono intervenire negativamente.
Riassumendo, tutto questo si traduce in:
- mal di schiena
- problemi all’anca
- disturbi intestinali
- difficoltà durante la digestione
- dolori alle ginocchia
- problemi col ciclo mestruale
Cosa può fare il Pilates per il muscolo ileopsoas
Per contrastare le disarmonie del muscolo ileopsoas è di elevata importanza mantenerlo elastico attraverso mirati esercizi di stretching,
Nel metodo Pilates questa zona del corpo ha un ruolo molto importante in tutti gli esercizi e la stabilizzazione del bacino agevola la sua attivazione. Lo stretching dell’ileopsoas è eseguibile sia a corpo libero che con i grandi attrezzi (Hip Stretch). E’ molto importante dedicare tempo all’allungamento del muscolo ileopsoas in ogni seduta di allenamento in modo da garantire graduali e prolungati miglioramenti.
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