Pilates e nuoto sembrano due attività molto diverse ma si completano sotto tanti punti di vista.
Caratteristiche del nuoto
Le caratteristiche tecniche e gli effetti positivi che ha sul corpo rendono il nuoto uno degli sport più consigliati. In primo luogo, l’acqua permette di muoversi completamente in scarico senza gravare sulle articolazioni, rendendo quindi il nuoto adatto a tutti. In secondo luogo, nell’atto natatorio tutti i distretti muscolari vengono coinvolti contemporaneamente, in modo armonico e con la stessa intensità. Entriamo nel dettaglio del movimento in acqua.
- Le gambe fungono da propulsori dando la spinta iniziale.
- Le braccia, le spalle e il tronco indirizzano il corpo nell’avanzamento.
- Addome e glutei mantengono la stabilizzazione del corpo in acqua.
Anche se il movimento in acqua favorisce uno sviluppo muscolare simmetrico, spesso i nuotatori professionisti presentano spalle molto più larghe e chiuse in avanti. Questo deriva dalla necessità di sviluppare una velocità di percorrenza sempre maggiore e dallo stile praticato. Infine, la tecnica respiratoria è essenziale per ottimizzare lo sforzo e la buona riuscita della prestazione in acqua. Una respirazione scorretta, infatti, può tradursi in affaticamento precoce e dolori cervicali.
Caratteristiche del Pilates
Il Pilates migliora l’allungamento, l’elasticità, la forza e il reclutamento di tutti i muscoli. Il focus sull’attivazione della Power House garantisce un allineamento della colonna vertebrale rispetto al bacino, evitando così compensazioni posturali. Dal punto di vista psichico il controllo dell’esecuzione, la fluidità del movimento, la concentrazione e la respirazione sono rilevanti. I principi dettati da Joseph Philates sono imprescindibili tra loro e, insieme, garantiscono l’esecuzione del movimento perfetto. I muscoli lavorano in sinergia e gli esercizi possono essere svolti anche in scarico e con l’aiuto delle macchine specifiche del Pilates (Rformer, Cadillac, Chair, Ladder Barrel).
Pilates e nuoto: una combinazione vincente
Il Pilates, grazie alle sue caratteristiche, permette ai nuotatori di completare l’allenamento svolto in acqua. Vediamo come.
- Il rinforzo e l’equilibrio della muscolatura interna ottenuti col Pilates è fondamentale per mantenere l’assetto fisico in acqua.
- La posizione di streamline viene affinata.
- La resistenza con l’acqua si riduce e aumenta la velocità.
- La capacità di concentrazione, il controllo dei movimenti e della respirazione migliorano la performance.
- La connessione tra sistema nervoso e sistema muscolo-scheletrico aumenta con effetti positivi sulle capacità di reazione.
- La mobilità e la stabilizzazione articolare favoriscono i movimenti minimizzando lo sforzo.
- Il controllo posturale derivato dal Pilates evita infortuni e sollecitazioni errate della colonna vertebrale anche in acqua.
- Il Pilates accelera i tempi di recupero in caso di infortunio.
- Grazie al Pilates viene allentato lo stress che deriva dall’aspetto competitivo del nuoto.
Lo stesso J. Pilates conosceva bene i benefici della pratica del lavoro in acqua, tanto da ideare l’esercizio swimming. Praticare Pilates in concomitanza ad un allenamento in acqua può quindi portare benefici sotto molteplici aspetti, sia fisici che mentali.
Sulla piattaforma Padlet abbiamo creato una nostra raccolta di video lezioni #pilatesincasa, fatta e pensata per il periodo marzo/aprile 2020. Vai a dare un’occhiata!