Sempre più frequentemente il metodo Pilates viene incluso nella routine di allenamento di molti sport e la pallavolo non fa eccezione. In questo articolo, scopriremo che, pur sembrando due discipline così diverse, Pilates e pallavolo hanno molto in comune.
Una tecnica difficile
Tra tutti gli sport di squadra, la pallavolo è probabilmente uno dei più difficili dal punto di vista dell’apprendimento. Gli schemi motori della pallavolo, infatti, conciliano braccia e gambe in movimenti e posizioni completamente diversi tra loro ma che devono essere sempre coordinati. Tra le sue peculiarità, la pallavolo presenta diversi tipi di fondamentali, ossia movimenti tecnici che definiscono la disciplina. Questi sono: la battuta, il bagher, il palleggio, la schiacciata e il muro. In base al ruolo, ogni giocatore eseguirà questi fondamentali in modo differente e con diversa frequenza. Nel tempo, poi, la varietà e la velocità di gioco sono diventate una caratteristica della pallavolo moderna. Gli atleti si allenano per raggiungere livelli di tecnica e tattica sempre più alti, di conseguenza, il rischio di infortuni è altrettanto elevato.
Alcuni esempi
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, facciamo alcuni esempi. Come spiegato nel paragrafo precedente, i fondamentali sono diversi. Una caratteristiche che li accomuna, però, è quella delle continue sollecitazione delle principali articolazioni. I continui cambi di direzione, i salti e il movimento di frustata del braccio mettono a dura prova la resistenza di caviglie, ginocchia, spalle e schiena. I traumi più frequenti, infatti, sono mal di schiena (specialmente nella zona lombare), problemi alla cuffia dei rotatori, lesioni ai legamenti del ginocchio o della caviglia e strappi muscolari.
Oltre a ciò, bisogna considerare anche gli arrangiamenti posturali che caratterizzano un ruolo piuttosto che un altro. Alcuni studi hanno dimostrato che negli schiacciatori la scapola relativa al braccio d’attacco era differente rispetto all’altra.
Il Pilates come valido alleato della pallavolo
Il metodo Pilates viene sempre più considerato un ottimo alleato per compensare le lacune degli altri sport e prevenire infortuni. L’aiuto che il metodo Pilates può offrire al mondo della pallavolo è molto vario. Innanzi tutto, l’impostazione posturale del Pilates permette all’atleta di ritrovare una buona armonia tra i distretti muscolari, ridistribuendo quindi il peso corporeo. In seguito, gli esercizi svolti su superfici instabili come il Reformer o le tavolette propriocettive garantiscono l’equilibrio, il rinforzo e la stabilizzazione degli arti inferiori. Non meno importante è l’attenzione dedicata alla parte superiore del corpo. Il potenziamento della Power House e del cingolo scapolo-omerale assicura la sicurezza di zona lombare e spalle contro l’impatto del colpo alla palla o del salto.
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